
Il Service Pack 3 è atteso per lunedì. Ma secondo Microsoft arriverà come programmato e cioè "entro la prima metà dell'anno".Fanno finta di stupirsi, gli eredi di Zio Bill, sostenendo che l'aspettativa è incomprensibile in rapporto alle modifiche e ai miglioramenti apportati, poiché le vere novità riguarderebbero soltanto le imprese. Si parla infatti dell'integrazione di un client Network Access Protection (NAP), cioè di una piattaforma che permette di gestire a distanza la sicurezza delle macchine connesse in rete, con possibilità di sospendere le attività di quelle che si presentano a rischio di infezione virale o comunque sotto attacco informatico. La tecnologia è stata sviluppata da Microsoft con molti partner di primaria importanza, tra cui Capgemini, TredMicro e Nortel e consiste nell'assegnare un codice (certificato) dopo aver verificato lo stato di sicurezza di ogni computer connesso in rete; e sulla base della certificazione del grado di sicurezza -modulato ad esempio sul regolare aggiornamento degli antivirus o del sistema operativo in sé- lo scambio dei dati provenienti da una data macchina può anche essere completamente bloccato. Il sistema è già operante su Windows Vista e pare funzioni dignitosamente; quanto a SP3, dovrebbe comprendere anche tutte la patch di sicurezza emesse dopo l'uscita di XP Pro SP2. stando almeno alle asserzioni di Ars Technica che afferma pure che la prima data di disponibilità sarebbe il 21 aprile sulla rete MSDN e TecNet. Dal 29 aprile dovrebbe invece iniziare la distribuzione dal sito Microsoft tramite l'apposita funzione di download, mentre dal 10 giugno l'aggiornamento sarebbe disponibile per tutti coloro che hanno attivato l'opzione dell'aggiornamento automatico di XP.
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