Ciao ragazzi mancano 2 giorni al mio compleanno e avrò 17 anni .... Che vita!!!.... Torniamo a noi domani si prospetta giornata pesantuccia...
Possibile interrogazione di diritto o economia seguita da tema storico.... Aiutoooooooooo!!! E per finire un bel pomeriggio di due ore ....
A mio parere è un po' troppo oppressiva la scuola quest anno non si riesce a respirare speriamo che nel secondo quadrimestre sia tutto più tranquillo.....
Ciaoooooooooooooo
My personal blog
28 novembre 2007
27 novembre 2007
IoI Risultati martedi
26 novembre 2007
UML e UNL
UML
In ingegneria del software,UML (Unified Modeling Language, "linguaggio di modellazione unificato") è un linguaggio di modellazione e specifica basato sul paradigma object-oriented. Il nucleo del linguaggio fu definito nel 1996 da Grady Booch, Jim Rumbaugh e Ivar Jacobson (detti "i tre amigos") sotto l'egida dello OMG, che tuttora gestisce lo standard di UML. Il linguaggio nacque con l'intento di unificare approcci precedenti (dovuti ai tre padri di UML e altri), raccogliendo le best practices nel settore e definendo così uno standard industriale unificato.
UML svolge un'importantissima funzione di lingua franca nella comunità della progettazione e programmazione a oggetti. Gran parte della letteratura di settore usa UML per descrivere soluzioni analitiche e progettuali in modo sintetico e comprensibile a un vasto pubblico.
L'ultima versione del linguaggio, la 2.0, è stata consolidata nel 2004 e ufficializzata da OMG nel 2005. UML 2.0 riorganizza molti degli elementi della versione precedente (1.5) in un quadro di riferimento ampliato e introduce molti nuovi strumenti, inclusi alcuni nuovi tipi di diagrammi. Sebbene OMG indichi UML 2.0 come la versione "corrente" del linguaggio, la transizione è di fatto ancora in corso; le stesse specifiche pubblicate da OMG sono ancora non completamente aggiornate e il supporto dei tool a UML 2.0 è, nella maggior parte dei casi, appena abbozzato.
http://it.wikipedia.org/wiki/Unified_Modeling_Language
UNL
NUOVO LINGUAGGIO per INTERNET = UNL
"Unl", il linguaggio universale contro la torre di Babele.
Avevamo creduto invano di parlare esperanto. Forse scriveremo e leggeremo in "Unl". O meglio: useremo le nostre lingue e i nostri dialetti. Ma alla fine chiunque, anche nei più reconditi angoli del pianeta, potrà capire. Il mito della lingua pentecostale (in cui tutti parlano nei loro idiomi pur riuscendo a comprendersi perfettamente) oggi è una realtà. E lo è diventato grazie alle tecnologie della società dell'informazione. Si chiama Universal Networking Language, appunto. Ha lo scopo di realizzare l'unificazione linguistica di tutti i cybernauti del mondo. E' un progetto che l'Istituto di studi avanzati dell'Università delle Nazioni Unite tiene quasi segretamente in gestazione da quattro anni. E che da aprile del 2000 sarà a disposizione del mondo intero.Il principio su cui si fonda è semplice. Piuttosto che tradurre un testo da una lingua all'altra si possono individuare i contenuti formali comuni ad ogni espressione umana. Si può trovare cioè il filo rosso che lega insieme tutti i linguaggi, quello che - come narra la tradizione biblica - è stato sottratto agli uomini dalla Torre di Babele in poi. A partire da questa intuizione lo storico problema della traduzione diventa risolvibile. Perché non si deve far altro che declinare il codice comune nelle diverse lingue. Se a ciò si aggiunge il contributo della tecnologia digitale, il gioco è fatto: il passaggio da un testo in italiano a uno in giapponese può essere gestito infatti automaticamente da un software.L'Universal Networking Language elaborato a Tokyo (dove ha sede l'Univestità delle Nazioni Unite) è proprio questo. Un progetto ambizioso, secondo alcuni addirittura irrealizzabile. Ma in cui molti credono. "L'uomo è riuscito ad andare sulla Luna, abbattendo la barriere dello spazio. Può senz'altro superare quelle della lingua", ha detto Tarcisio Della Senta, brasiliano, direttore dell'Istituto studi avanzati, aprendo ieri a Bruxelles il summit mondiale degli adepti dell'Unl. Aggiungendo: "Un linguaggio comune è il migliore regalo che questo secolo può fare al nuovo millennio".
http://www.unl.ru/introduction.html
http://www.repubblica.it/wwwrepubblicaweb/attualita/111899/unl.html
In ingegneria del software,UML (Unified Modeling Language, "linguaggio di modellazione unificato") è un linguaggio di modellazione e specifica basato sul paradigma object-oriented. Il nucleo del linguaggio fu definito nel 1996 da Grady Booch, Jim Rumbaugh e Ivar Jacobson (detti "i tre amigos") sotto l'egida dello OMG, che tuttora gestisce lo standard di UML. Il linguaggio nacque con l'intento di unificare approcci precedenti (dovuti ai tre padri di UML e altri), raccogliendo le best practices nel settore e definendo così uno standard industriale unificato.
UML svolge un'importantissima funzione di lingua franca nella comunità della progettazione e programmazione a oggetti. Gran parte della letteratura di settore usa UML per descrivere soluzioni analitiche e progettuali in modo sintetico e comprensibile a un vasto pubblico.
L'ultima versione del linguaggio, la 2.0, è stata consolidata nel 2004 e ufficializzata da OMG nel 2005. UML 2.0 riorganizza molti degli elementi della versione precedente (1.5) in un quadro di riferimento ampliato e introduce molti nuovi strumenti, inclusi alcuni nuovi tipi di diagrammi. Sebbene OMG indichi UML 2.0 come la versione "corrente" del linguaggio, la transizione è di fatto ancora in corso; le stesse specifiche pubblicate da OMG sono ancora non completamente aggiornate e il supporto dei tool a UML 2.0 è, nella maggior parte dei casi, appena abbozzato.
http://it.wikipedia.org/wiki/Unified_Modeling_Language
UNL
NUOVO LINGUAGGIO per INTERNET = UNL
"Unl", il linguaggio universale contro la torre di Babele.

Avevamo creduto invano di parlare esperanto. Forse scriveremo e leggeremo in "Unl". O meglio: useremo le nostre lingue e i nostri dialetti. Ma alla fine chiunque, anche nei più reconditi angoli del pianeta, potrà capire. Il mito della lingua pentecostale (in cui tutti parlano nei loro idiomi pur riuscendo a comprendersi perfettamente) oggi è una realtà. E lo è diventato grazie alle tecnologie della società dell'informazione. Si chiama Universal Networking Language, appunto. Ha lo scopo di realizzare l'unificazione linguistica di tutti i cybernauti del mondo. E' un progetto che l'Istituto di studi avanzati dell'Università delle Nazioni Unite tiene quasi segretamente in gestazione da quattro anni. E che da aprile del 2000 sarà a disposizione del mondo intero.Il principio su cui si fonda è semplice. Piuttosto che tradurre un testo da una lingua all'altra si possono individuare i contenuti formali comuni ad ogni espressione umana. Si può trovare cioè il filo rosso che lega insieme tutti i linguaggi, quello che - come narra la tradizione biblica - è stato sottratto agli uomini dalla Torre di Babele in poi. A partire da questa intuizione lo storico problema della traduzione diventa risolvibile. Perché non si deve far altro che declinare il codice comune nelle diverse lingue. Se a ciò si aggiunge il contributo della tecnologia digitale, il gioco è fatto: il passaggio da un testo in italiano a uno in giapponese può essere gestito infatti automaticamente da un software.L'Universal Networking Language elaborato a Tokyo (dove ha sede l'Univestità delle Nazioni Unite) è proprio questo. Un progetto ambizioso, secondo alcuni addirittura irrealizzabile. Ma in cui molti credono. "L'uomo è riuscito ad andare sulla Luna, abbattendo la barriere dello spazio. Può senz'altro superare quelle della lingua", ha detto Tarcisio Della Senta, brasiliano, direttore dell'Istituto studi avanzati, aprendo ieri a Bruxelles il summit mondiale degli adepti dell'Unl. Aggiungendo: "Un linguaggio comune è il migliore regalo che questo secolo può fare al nuovo millennio".
http://www.unl.ru/introduction.html
http://www.repubblica.it/wwwrepubblicaweb/attualita/111899/unl.html
Lunedi
Un messaggio di posta elettronica viene registrato in xml
Dobbiamo provare a esportare un messaggio di posta elettronica.
Il messaggio è composto da:
Mittente
Oggetto(subject)
Destinatario
I linguaggi di marcatura sono dei contenitori servono a taggare.
Quante strutture di formative concrete ci sono se ho 3 posti da riempire? Sono 8 2 alla terza ... 2 elementi disposti tre alla volta
Per simboleggiare se c'è un mittente si usa un asterisco
xml servono a documentare
Abbiamo ripreso il flowchart e il prof. ci ha consegnato una scheda
Abbiamo parlato di uml e unl
Dobbiamo provare a esportare un messaggio di posta elettronica.
Il messaggio è composto da:
Mittente
Oggetto(subject)
Destinatario
I linguaggi di marcatura sono dei contenitori servono a taggare.
Quante strutture di formative concrete ci sono se ho 3 posti da riempire? Sono 8 2 alla terza ... 2 elementi disposti tre alla volta
Per simboleggiare se c'è un mittente si usa un asterisco
xml servono a documentare
Abbiamo ripreso il flowchart e il prof. ci ha consegnato una scheda
Abbiamo parlato di uml e unl
Backus-Naur Form
La BNF (Backus-Naur Form o Backus Normal Form) è una metasintassi, ovvero un formalismo attraverso il quale è possibile descrivere la sintassi di linguaggi formali (il prefisso meta ha proprio a che vedere con la natura circolare di questa definizione). Si tratta di uno strumento molto usato per descrivere, in modo preciso e non ambiguo, la sintassi dei linguaggi di programmazione, dei protocolli di rete e così via; benché non manchino, in letteratura, esempi di sue applicazioni a contesti anche non informatici e addirittura non tecnologici. La BNF viene usata nella maggior parte dei testi sulla teoria dei linguaggi di programmazione (e molti testi introduttivi su specifici linguaggi).
In termini formali, la BNF può essere vista come un formalismo per descrivere grammatiche libere dal contesto.
La BNF fu proposta da John Backus durante la definizione del linguaggio di programmazione Algol. L'acronimo BNF era inizialmente inteso come Backus Normal Form ("forma normale di Backus"); su suggerimento di Donald Knuth, fu in seguito riletto come Backus-Naur Form, in onore di Peter Naur, un altro membro del comitato Algol e pioniere dei linguaggi di programmazione (e più in particolare della realizzazione di compilatori).
In termini formali, la BNF può essere vista come un formalismo per descrivere grammatiche libere dal contesto.
La BNF fu proposta da John Backus durante la definizione del linguaggio di programmazione Algol. L'acronimo BNF era inizialmente inteso come Backus Normal Form ("forma normale di Backus"); su suggerimento di Donald Knuth, fu in seguito riletto come Backus-Naur Form, in onore di Peter Naur, un altro membro del comitato Algol e pioniere dei linguaggi di programmazione (e più in particolare della realizzazione di compilatori).
25 novembre 2007
Sabato
Sabato abbiamo introdotto dei tag in xml... Siamo partiti dal nostro quaderno di appunti il quale è un dato.Marcare i discorsi fare in modo linguaggio di marcatura per descriverne altri: metalinguaggi. Il prof ha chiesto di costruire un metadato quaderno d'appunti, un dato che contiene l'oggetto di cui si vuole parlare.
Basta creare dei marcatori con il nome
quaderno_di_appunti
Copertina Indice e succesivamente all' interno altri di nome appunto e chiuderli con davanti/ alla fine.
Nella seconda parte dell'ora il prof. ha spiegato alcune cose
Il linguaggio di marcatura interviene per separare il contenuto dal contenitore.
DTD Document type definition: il documento che definisce il tipo di documento.
Bisogna posizionarsi al di sopra dei documenti
Per commentare in html bisonga aprire il minore seguito da !-- e chiuderlo alla fine
Per fare un riferimento a quel tipo di appunto basta un . si un punto
Inoltre siamo stati invitati a riguardare l html e saper usarlo bene e successivamente l xml o addirittura per rendere la pagina interattiva il dhtml dynamichtml
Basta creare dei marcatori con il nome
quaderno_di_appunti
Copertina Indice e succesivamente all' interno altri di nome appunto e chiuderli con davanti/ alla fine.
Nella seconda parte dell'ora il prof. ha spiegato alcune cose
Il linguaggio di marcatura interviene per separare il contenuto dal contenitore.
DTD Document type definition: il documento che definisce il tipo di documento.
Bisogna posizionarsi al di sopra dei documenti
Per commentare in html bisonga aprire il minore seguito da !-- e chiuderlo alla fine
Per fare un riferimento a quel tipo di appunto basta un . si un punto
Inoltre siamo stati invitati a riguardare l html e saper usarlo bene e successivamente l xml o addirittura per rendere la pagina interattiva il dhtml dynamichtml
23 novembre 2007
ioi
Oggi abbiamo svolto le olimpiadi d'informatica speriamo siano andate bene anche se non sono riuscito a fare molto domani per fortuna è sabato sono proprio stanco questa settimana.....
Martedi
Martedi ci sono stati consegnati i compiti un bel 8... Successivamente li abbiamo corretti
P1 Abbiamo visto tantissimo modi per fare gli auguri .... bastava cercare un file di nome hacker.exe che proponeva tantissimi helloworld in tantissimi linguaggi di programmazione..
P2Abbiamo visto come creare gli elenchi in xml o come creare direttamente una rubrica da excel
p3Abbiamo verificato la funzione
p4Sul questo punto ci siamo soffermati su un quesito posto da una nostra compagna il quale chiedeva con 4 tagli in quante parti al massimo si può dividere una torta e abbiamo visto che si può risolvere con la tecnica delle differenze di Newton
Ci sono stati citati due url: www.so-aa.net e www.apertacity.com
abbiamo inoltre visto la differenza il primo è un vortale una raccolta di contenuti in verticale specifica.. il secondo è un portale con carattere orizzontale raccoglie altri siti....
Abbiamo accennato a yabasica yet another basic
Inoltre abbiamo imparato che per far scrivere a basic basta un punto ? o un print
Infine il prof ha chiesto di procurare dei programmi di conversione basta mettere il nome del linguaggio 2 e l'altro nome es pascal 2 basic
P1 Abbiamo visto tantissimo modi per fare gli auguri .... bastava cercare un file di nome hacker.exe che proponeva tantissimi helloworld in tantissimi linguaggi di programmazione..
P2Abbiamo visto come creare gli elenchi in xml o come creare direttamente una rubrica da excel
p3Abbiamo verificato la funzione
p4Sul questo punto ci siamo soffermati su un quesito posto da una nostra compagna il quale chiedeva con 4 tagli in quante parti al massimo si può dividere una torta e abbiamo visto che si può risolvere con la tecnica delle differenze di Newton
Ci sono stati citati due url: www.so-aa.net e www.apertacity.com
abbiamo inoltre visto la differenza il primo è un vortale una raccolta di contenuti in verticale specifica.. il secondo è un portale con carattere orizzontale raccoglie altri siti....
Abbiamo accennato a yabasica yet another basic
Inoltre abbiamo imparato che per far scrivere a basic basta un punto ? o un print
Infine il prof ha chiesto di procurare dei programmi di conversione basta mettere il nome del linguaggio 2 e l'altro nome es pascal 2 basic
19 novembre 2007
18 novembre 2007
Domenica
Ciao raga ieri c'è stata assemblea d' istituto molto interessante il preside ha commentato una presentazione riguardante:
AUTONOMIA
ALTERNANZA SCUOLA LAVORO
RECUPERO DEI DEBITI FORMATIVI
OBBLIGO SCOLASTICO
Domani verifica d'informatica in preparazione alle IOI che si terranno venerdì speriamo sia facile...
Ciao a tutti
AUTONOMIA
ALTERNANZA SCUOLA LAVORO
RECUPERO DEI DEBITI FORMATIVI
OBBLIGO SCOLASTICO
Domani verifica d'informatica in preparazione alle IOI che si terranno venerdì speriamo sia facile...
Ciao a tutti
16 novembre 2007
Fine semain
Eccoci è venerdi... domani per fortuna solo la prima ora e poi assemblea d'istituto.... In realtà dovrebbe esserci sciopero ma "a mio parere" molto intelligentemente i nostri rappresentanti d'istituto hanno proposto un'assemblea sostitutiva allo sciopero visto che esso secondo me ha poco senso....Lunedì verifica di informatica ... e martedi tecnica... mercoledi test 2 di matematica... giovedi tema storico ... e per finire venerdi IOI .... Settimana tranquilla da spararsi va bè godiamoci il fine semain ciaooooooooooo belliiiiiiiiii
Martedi scorso
Dicevo appunto che martedi sono stato assente dal blog della mia carissima amica Marina ho visto che è stato ripreso l'argomento XML dicendo che è un METALINGUAGGIO di marcatura e cioè serve per introdurre un'altro linguaggio. Il prof ha poi dato la definizione di BASIC, Beginner's All purpose Symbolic Instruction Code, e si è parlato un po' in generale tra le varie differenze tra un linguaggio di programmazione e un altro, facendo riferimento anche ai vari dialetti esistenti e a proprosito di dialetti il prof ci ha indicato il CANTERBURY PASCAL. Successivamente si è passati alla correzione del problema che era stato posto lunedi e ciò che avremmo dovuto scrivere è "Determinare quella particolare permutazione delle 10 cifre tale che il numero di ogni coppia di cifre prese a due a due partendo da sinistra verso destra con passo due sia uguale alla somma delle cifre rimanti." Ha spiegato questo inserendo una risoluzione matematica e invitandoci poi a risolvere in questi problemi con la risoluzione matematica appunto
Si va avanti
Carissimi scusate ma questa settimana è stata dura e poi come al solito problemi con la linea che va e viene..... Ricordo lunedì a scuola il prof. ci aveva assegnato un programma in Pascal, non eravamo noi che dovevamo svolgerlo ma dal programma ricavare il problema questo a mio avviso è più complicato..... Dopo aver scritto il programma a macchina esso restituiva un numero..... Martedì sono stato assente ma il prof. ha spiegato il problema....
Lunedi abbiamo parlato inoltre delle famosissime faq(frequently answer question)......
Lunedi abbiamo parlato inoltre delle famosissime faq(frequently answer question)......
10 novembre 2007
Sabato
Eccoci siamo qui all'ultima ora diciamoche oggi è una giornata di laboratorio è dalle seconda ora che siamo qua.... Il prof. ha riproposto il sito di ieri www.imparando.net dove è possibile iscriversi e svolgere dei corsi e delle esercitazione sia su Pascal e di logica in vista delle IOI....
A presto ciao ciao
09 novembre 2007
Fine settimana
Raga si va verso fine settimana per fortuna domani è sabato.....
Intanto si va incontro alle IOI il prof. ci ha segnalato alcuni indirizzi che ci possono essere d'aiuto come
Intanto si va incontro alle IOI il prof. ci ha segnalato alcuni indirizzi che ci possono essere d'aiuto come
- http://allenamenti.olimpiadi-informatica.it/
- http://www.imparando.net/home/
- http://olimpiadi-informatica.it/
AJAX
Ajax, acronimo di Asynchronous JavaScript and XML, è una tecnica di sviluppo web per creare applicazioni web interattive. L'intento di tale tecnica è quello di ottenere pagine web che rispondono in maniera più rapida, grazie allo scambio in background di piccoli pacchetti di dati con il server, così che l'intera pagina web non debba essere ricaricata ogni volta che l'utente effettua una modifica. Questa tecnica riesce, quindi, a migliorare l'interattività, la velocità e l'usabilità di una pagina web.
Il loro progetto comprende anche un framework
La tecnica Ajax utilizza una combinazione di:
-HTML (o XHTML) e CSS per il markup e lo stile;
-DOM (Document Object Model) manipolato attraverso un linguaggio ECMAScript come JavaScript o JScript per mostrare le informazioni ed interagirvi;
-l'oggetto XMLHttpRequest per l'interscambio asincrono dei dati tra il browser dell'utente e il web server. In alcuni framework Ajax e in certe situazioni, può essere usato un oggetto Iframe invece di XMLHttpRequest per scambiare i dati con il server e, in altre implementazioni, tag aggiunti dinamicamente (JSON);
-in genere viene usato XML come formato di scambio dei dati, anche se di fatto qualunque formato può essere utilizzato, incluso testo semplice, HTML preformattato, JSON e perfino EBML. Questi file sono solitamente generati dinamicamente da script lato server.
Come DHTML o LAMP, Ajax non è una tecnologia individuale, piuttosto è un gruppo di tecnologie utilizzate insieme.
Le applicazioni web che usano Ajax richiedono browser che supportano le tecnologie necessarie (quelle dell'elenco sopra). Questi browser includono: Mozilla, Firefox, Internet Explorer, Opera, Konqueror e Safari. Tuttavia, per specifica, "Opera non supporta la formattazione degli oggetti XSL".
Il loro progetto comprende anche un framework
La tecnica Ajax utilizza una combinazione di:
-HTML (o XHTML) e CSS per il markup e lo stile;
-DOM (Document Object Model) manipolato attraverso un linguaggio ECMAScript come JavaScript o JScript per mostrare le informazioni ed interagirvi;
-l'oggetto XMLHttpRequest per l'interscambio asincrono dei dati tra il browser dell'utente e il web server. In alcuni framework Ajax e in certe situazioni, può essere usato un oggetto Iframe invece di XMLHttpRequest per scambiare i dati con il server e, in altre implementazioni, tag aggiunti dinamicamente (JSON);
-in genere viene usato XML come formato di scambio dei dati, anche se di fatto qualunque formato può essere utilizzato, incluso testo semplice, HTML preformattato, JSON e perfino EBML. Questi file sono solitamente generati dinamicamente da script lato server.
Come DHTML o LAMP, Ajax non è una tecnologia individuale, piuttosto è un gruppo di tecnologie utilizzate insieme.
Le applicazioni web che usano Ajax richiedono browser che supportano le tecnologie necessarie (quelle dell'elenco sopra). Questi browser includono: Mozilla, Firefox, Internet Explorer, Opera, Konqueror e Safari. Tuttavia, per specifica, "Opera non supporta la formattazione degli oggetti XSL".
Martedi
Martedi abbiamo svolto un passaggio da excel a xml
AJAX asincrono javascripting xml
xml va diviso in:
1Contenuto html
2Stile .css fogli di stile
3Interattività garantita sceneggiatura
Abbiamo visto un linguaggio di script in java script
Tramite questo script è possibile creare una pagina interattiva..
Poi siamo passati al xml provando a creare un elenco di utenti dichiarando il nome il cognome e il codice fiscale ... Nel xml siamo noi che procediamo con marcatori propri con nostri marcatori ...
AJAX asincrono javascripting xml
xml va diviso in:
1Contenuto html
2Stile .css fogli di stile
3Interattività garantita sceneggiatura
Abbiamo visto un linguaggio di script in java script
Tramite questo script è possibile creare una pagina interattiva..
Poi siamo passati al xml provando a creare un elenco di utenti dichiarando il nome il cognome e il codice fiscale ... Nel xml siamo noi che procediamo con marcatori propri con nostri marcatori ...
06 novembre 2007
XML
L'XML, acronimo di eXtensible Markup Language, ovvero «Linguaggio di marcatura estensibile» è un metalinguaggio creato e gestito dal World Wide Web Consortium (W3C), e più precisamente dal presidente di tale "consorzio", Michael Sunshine. È una semplificazione e adattamento dell'SGML, da cui è nato nel 1998, e permette di definire la grammatica di diversi linguaggi specifici derivati.
Rispetto all'HTML, l'XML ha uno scopo ben diverso: mentre il primo è un linguaggio creato principalmente per la descrizione e la formattazione di pagine web e, più in generale, di ipertesti, il secondo è un meta linguaggio utilizzato per creare nuovi linguaggi, atti a descrivere documenti strutturati. Mentre l'HTML ha un insieme ben definito e ristretto di tag, con l'XML è invece possibile definirne di propri a seconda delle esigenze.
L'XML è oggi molto utilizzato anche come mezzo per l'esportazione di dati tra diversi DBMS.
L'XML, come l'HTML, utilizza dei marcatori, detti tag, per assegnare una semantica al testo. L'XML è molto rigido sulla sintassi da seguire rispetto all'HTML ed è pertanto necessario rispettare alcune regole: i tag non possono iniziare con numeri o caratteri speciali e non possono contenere spazi; i tag devono essere bilanciati, ovvero non sono consentiti errori di annidamento.
Rispetto all'HTML, l'XML ha uno scopo ben diverso: mentre il primo è un linguaggio creato principalmente per la descrizione e la formattazione di pagine web e, più in generale, di ipertesti, il secondo è un meta linguaggio utilizzato per creare nuovi linguaggi, atti a descrivere documenti strutturati. Mentre l'HTML ha un insieme ben definito e ristretto di tag, con l'XML è invece possibile definirne di propri a seconda delle esigenze.
L'XML è oggi molto utilizzato anche come mezzo per l'esportazione di dati tra diversi DBMS.
L'XML, come l'HTML, utilizza dei marcatori, detti tag, per assegnare una semantica al testo. L'XML è molto rigido sulla sintassi da seguire rispetto all'HTML ed è pertanto necessario rispettare alcune regole: i tag non possono iniziare con numeri o caratteri speciali e non possono contenere spazi; i tag devono essere bilanciati, ovvero non sono consentiti errori di annidamento.
05 novembre 2007
Txt di ms dos
Un file di testo è un file per computer che contiene solo caratteri di scrittura semplici, senza informazioni sul loro formato (dimensione, colore, ecc). Di solito rappresenta un testo leggibile direttamente dagli utenti senza bisogno di installare programmi appositi.
Il termine si usa in contrapposizione a file binario, che è invece un file contenente dati generici non direttamente leggibili dall'utente. In realtà, dal punto di vista delle macchine, non c'è distinzione tra i due tipi, poiché tutti i file non sono altro che sequenze di byte. La differenza sta solo in ciò che i byte rappresentano e come viene utilizzato.
I byte dei file di testo rappresentano quindi lettere, numeri, punteggiatura, spazi e altri normali simboli stampabili, ma possono contenere anche alcuni caratteri di controllo come tab (per la tabulazione), carriage return e line feed (per andare a capo)
Codifica
Per codifica nei file di testo si intende la corrispondenza tra il valore dei byte, che è sempre un numero intero da 0 a 255, e il carattere rappresentato. La corrispondenza non è sempre 1 a 1: in molte codifiche moderne un solo carattere è rappresentato da molti byte, in modo da superare il limite di 256 possibili caratteri e supportare anche lingue ricche di simboli come quelle orientali. Esempi di codifiche 1 a 1 sono la comunissima ASCII, la ISO 8859 e la EBCDIC. Esempi di codifiche multibyte sono i vari tipi di Unicode e l'EUC.
A me è stato assegnato .txt di ms dos(vedi post precedente), excel permette di salvare il foglio elettronico in .txt ma codificandolo appunto con la codifica ms dos che permette al sistema di aprirlo.
Il termine si usa in contrapposizione a file binario, che è invece un file contenente dati generici non direttamente leggibili dall'utente. In realtà, dal punto di vista delle macchine, non c'è distinzione tra i due tipi, poiché tutti i file non sono altro che sequenze di byte. La differenza sta solo in ciò che i byte rappresentano e come viene utilizzato.
I byte dei file di testo rappresentano quindi lettere, numeri, punteggiatura, spazi e altri normali simboli stampabili, ma possono contenere anche alcuni caratteri di controllo come tab (per la tabulazione), carriage return e line feed (per andare a capo)
Codifica
Per codifica nei file di testo si intende la corrispondenza tra il valore dei byte, che è sempre un numero intero da 0 a 255, e il carattere rappresentato. La corrispondenza non è sempre 1 a 1: in molte codifiche moderne un solo carattere è rappresentato da molti byte, in modo da superare il limite di 256 possibili caratteri e supportare anche lingue ricche di simboli come quelle orientali. Esempi di codifiche 1 a 1 sono la comunissima ASCII, la ISO 8859 e la EBCDIC. Esempi di codifiche multibyte sono i vari tipi di Unicode e l'EUC.
A me è stato assegnato .txt di ms dos(vedi post precedente), excel permette di salvare il foglio elettronico in .txt ma codificandolo appunto con la codifica ms dos che permette al sistema di aprirlo.
Lunedi
Ecco si rinizia siamo in laboratorio...
Inizialmente è stato richiesto dimostrare che il numero di viventi ha superato il numero di morti nell'arco dei secoli.Successivamente abbiamo letto una lettera contenente una proposta per il governo delle scuole consegnato dal prof. ai rappresentanti dei genitori e degli alunni. www.didasca.org
L'ultima versione di excel permette di salvare in 20 formati diversi
Ogni formato è stato assegnato a uno di noi e dobbiamo documentarlo.... mi è stato assegnato il formato .txt in versione di ms dos.
E' stata consegnata la prova pratica su excel ho preso un bel 8 peccato per 4 non prendevo 9...
Abbiamo parlato di programmazione macro sui fogli di calcolo... in pratica significa registrare, attivare il registratore.. lavora in vba(virtual basic for application)
Ricordo lo spazio in informatica si chiama blanc indicato con una b tagliata.
04 novembre 2007
Fine vacanze
02 novembre 2007
Maria Gaetana Agnesi

Maria Gaetana mostra ben presto di possedere una straordinaria intelligenza e una particolare propensione per le lingue straniere. Il padre, Pietro Agnesi, che, come da tradizione, aveva deciso di far istruire il primo figlio maschio, deve riconoscere e incoraggiare queste doti e decide di provvedere all'istruzione della primogenita con illustri precettori. Grazie al loro aiuto Maria Gaetana apprende perfettamente, tanto da meritarsi il soprannome di Oracolo Settilingue, l'italiano, il tedesco, il francese, il latino, il greco, lo spagnolo e l'ebraico.
Dalla corrispondenza privata dell'Agnesi emerge che nel 1737 Maria Gaetana, per obbedire al padre, passa dallo studio delle lingue e dell'eloquenza, ai difficili studi di Filosofia e di Matematica. Infatti la casa degli Agnesi è nel frattempo diventata uno dei salotti più in vista di Milano, dove sfilano i curiosi, ma anche gli intellettuali d'Italia e di mezza Europa. Sono proprio costoro che introducono Maria Gaetana agli Elementi di Euclide, alla Logica e alla Metafisica, alla Fisica generale, particolare e sperimentale.
Diventa poi abitudine di Maria Gaetana esporre nel salotto di casa Agnesi, per desiderio del padre, i propri progressi con varie tesi filosofiche che vengono pubblicate nel 1738, in una raccolta dal titolo Propositiones Philosophicae contenente 191 tesi, tratte dalle pubbliche discussioni, riguardanti questioni di logica, botanica, cosmologia, ontologia, meccanica, pneumatologia (la scienza degli spiriti). L'Agnesi esprime, in molti di questi saggi, la sua convinzione che anche le donne debbano essere istruite.
Nonostante i successi ottenuti, giunta all'età di ventuno anni, chiede al padre il permesso di diventare monaca, ma per rimanere in casa ad accudirlo si risolve a sacrificare le sue inclinazioni, a condizione però di non prendere più parte alla vita mondana ed avere il permesso di recarsi in chiesa a suo arbitrio. Maria, "tranquillata nell'animo", decide di dedicarsi intensamente allo studio dell'algebra e della geometria.
Inizia, dunque, ad analizzare l'opera postuma del marchese de L'Hôpital, Traité Analytique des Sections Coniques, e ne compone un commento, mai pubblicato, chiedendo delucidazioni e consigli, per via epistolare, a rinomati matematici. In quello stesso periodo viene chiesto il suo aiuto e la sua collaborazione da parte degli stessi autori, per giudizi e commenti su opere di prossima pubblicazione.
Il frontespizio delle Instituzioni analitiche dell'Agnesi (1748)
Nel 1740, a 22 anni, Maria Gaetana inizia un periodo di studi in collaborazione con padre Ramiro Rampinelli, professore di fisica e matematica a Milano nel monastero degli Olivetani di San Vittore e pioniere della matematica analitica. Con l'aiuto del Rampinelli, l'Agnesi studia il testo dell'abate Reyneau, Analisi dimostrata (del 1708), ed è in questo periodo che rinuncia a pubblicare il suo commento sulle sezioni coniche per disporsi, incoraggiata dal suo mentore, alla stesura di un testo di analisi, le Istituzioni Analitiche ad uso della Gioventù Italiana pubblicate in italiano nel 1748. Per l'opera le giungono plausi da tutta l'Europa: i dotti dell'Accademia Reale di Francia lodano il libro come un'opera avanzatissima, la migliore mai apparsa nel genere; l'imperatrice Maria Teresa d'Austria le invia un anello di brillanti in un prezioso cofanetto; il papa Benedetto XIV le invia benedizioni e doni preziosi. Anche al mondo del teatro giunge eco del successo dell'opera, tanto che il Goldoni le dedica un sonetto. Le viene offerta la cattedra di matematica all'Università di Bologna su indicazione di Benedetto XIV, ma l'Agnesi la rifiuta per dedicarsi agli studi privati e all'istruzione dei fratelli, delle sorelle e dei domestici della casa.
Medaglione neoclassico col ritratto dell'Agnesi, a Milano.
Nel 1752, alla morte del padre, colui al quale Maria Gaetana non avrebbe mai disubbidito, si ritira completamente dalla vita pubblica per dedicarsi alla cura dei poveri, dei malati e allo studio delle Sacre Scritture. Maria Gaetana rende casa Agnesi un rifugio delle inferme e lei stessa diviene serva e infermiera; apre un piccolo ospedale, va a vivere direttamente con le malate e, per far fronte alle spese, dopo aver venduto tutti i suoi averi si rivolge ai conoscenti, alle autorità, alle opere pie. Finalmente, grazie ad una donazione del principe Don Antonio Tolomeo Trivulzi, nel 1771 viene istituito a Milano il Pio Albergo Trivulzio, e il cardinale Giuseppe Pozzobonelli invita Maria Gaetana a ricoprire la carica di Visitatrice e Direttrice delle Donne, specialmente inferme. Successivamente nel 1783 si trasferisce al Pio Albergo, in qualità di direttrice. Nel frattempo non abbandona i suoi studi in materia religiosa, tiene lezioni pubbliche di catechismo: pur senza titoli accademici è oramai una teologa, tanto è vero che il cardinale Pozzobonelli, per decidere sull'ortodossia di uno scritto su politica e religione, è proprio a lei che si rivolge.
Coloro che si rivolgono all'Agnesi per ottenere pareri di carattere scientifico vengono invece cortesemente scoraggiati: l'Accademia di Torino, ad esempio, le chiede di esaminare i lavori di Lagrange intorno al calcolo delle variazioni e lei si sottrae, adducendo le sue serie occupazioni.
Continua a lavorare al Trivulzio per 26 anni fino al giorno della morte, il 9 gennaio 1799.
Martedi
Martedì abbiamo iniziato l'unità due del modulo 3 riguardante la MEMORIA ...
Successivamente il prof. ci ha assegnato e parlato dei compiti delle vacanze consegnando a ciascuno uno dei 39 articoli che sono stati scritti dal prof. e un giornale specializzato linea edp(eletronic data processing)
I compiti sono i seguenti:
1 Bisogna cercare all'interno del giornale un articolo in tema della memoria, una volta trovato bisogna approfondire il contenuto e aggiornarlo ad oggi visto che quei giornali sono vecchi... successivamente bisogna prepararsi a illustrarlo in viva voce
2 Leggere l'articolo del prof. e renderlo vocale per poi spedirlo
3 Creare un pagina web con un epitafio che ricordi qualcuno possibilmente con un'immagine e un suono.
Ricordo che quando si enumera in informatica si parte da 0
Abbiamo inoltre ricordato una grande matematica Maria Gaetana Agnesi famosa tutt' ora per la cubica dell'Agnesi
Il prof. ci ha illustrato tre metodi per inserire un suono in una pagina web
1 Embeded src="indirizzo file "
2 object source tramite uno scripting i quali sono delle istruzioni che servono come sceneggiatura 3 Tramite un tagsignifica background cioè suono di sfondo con la funzione bg sound
Da ieri sono iniziate queste brevi vacanze ci volevano proprio......
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1
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