My personal blog

27 febbraio 2007

SKYPE

Skype è un programma che consente di parlare videochiamare scrivere e molto altro ancora ad altri utenti inlinea in tutto il mondo su skype e inoltre consente di chiamare dalla rete con un microfono a costi davvero bassi soprattuto per le chiamate a telefoni fissi. http://www.skype.com/intl/it/

Google Earth

GOOGLE EARTH
Google Earth combina la potenza delle funzioni di ricerca di Google con immagini satellitari, mappe, terreni e edifici in 3D per portare sulla tua scrivania le informazioni geografiche di tutto il mondo.Vola verso casa tua. Digita semplicemente un indirizzo, premi Cerca e verrà ingrandito sulla mappa. Cerca scuole, parchi, ristoranti e hotel. Ottieni indicazioni stradali.
Inclina e ruota la vista per visualizzare terreno ed edifici 3D.
A mio parere è uno strumento semplicemente fantastico se non lo avete ancora provato fatelo subito e scaricatelo da http://earth.google.it/download-earth.html
Ecco come vi si presenta
guardate il livello di zoom per esempio sulla piazza San Marco di Venezia(it) peccato che nella zona di Sondrio non ci sia lo zoom disponibile per risolvere questo inconveniente basta sovrappore l'immagine magari aerea di Sondrio nella zona giusta o semplicemente cercarla nella rete.

Alla scoperta del mondo virtuale di Internet (LEGGETE LA RELAZIONE E' INTERESSANTE LA HO SCRITTA IO)

Oggi, come previsto, io assieme ad alcuni miei compagni ci siamo recati alla sala vitali per partecipare a questa conferenza, che a mio parere è risultata abbastanza interessante grazie al intervento di un giovane e brillante docente di Digital Design dell’università IULM, Fabrizio Vagliasindi. La conferenza non è stata come era prevista, a causa di un inconveniente è mancata la connessione a internet ,cosa basilare a mio parere, visto che essa parlava solo di questo..... Cmq Fabrizio è riuscito lo stesso a portare a termine la sua relazione...
Quì alcuni punti della sua discussione:
E' partito con un introduzione a internet affermando che esso ha tutto, si trova qualsiasi cosa e che è un media meraviglioso ma con un reale e fondamentale problema :Come faccio a trovare tutto? Qual è la giusta strada? La guida che è stata venduta, dal titolo "E ora che ho la banda larga cosa ci faccio?" di Daniele Bossari illustra parecchi siti da dove si può partire a navigare, essi sono molto interessanti.Grazie alla guida..dice Fabrizio.. possiamo apprendere come trovare sulla rete ciò che ci piace.. Inanzitutto bisogna immaginare internet come non lo si è mai immaginato. Successivamente ci ha illustrato un po' di storia sul computer per far capire a noi come alcuni concetti a noi scontati una volta volevano anni per essere appresi es. l'uso del mouse su un piano grazie all'interfaccia grafica(apparsa per la prima volta nel 84), successivamente nel 900 per portare il linguaggio nel film o come il movimento nei film.. Questo per affermare la ripetitività della storia. Poi Fabrizio evidenzia molti difetti di internet... il media internet non è testo -dice- come alcuni siti lunghissimi pieni solo di scritti o un altro difetto è quello che quando si arriva in un homepage non riusciamo ad avere un quadro completo a causa di tutti scroll, tutto ciò è dimostrato dal fatto che il 95% delle persone che arriva ad un homepage se ne esce senza proseguire.... Un sito può contenere un' opera straordinaria ma se il pubblico non agisce non vede niente, perchè chi crea non è capace di coinvolgere il pubblico è ciò succede spesso ed è un notevole problema. Per superare queste difficolta nella navigazione bisogna capire e avere gli strumenti giusti ma soprattutto quando seguiamo una via sulla rete non bisogna soffermarci sugli ostacoli ma lo scopo è quello di guardare ciò che c'è attorno, questo è molto importante. Quando veramente si è capaci di navigare ci si apre un nuovo mondo meraviglioso, usare bene internet è una cosa veramente rivoluzionaria. BISOGNA SAPERE DOVE ANDARE. Successivamente Fabrizio illustra vantaggi e nuove tecnologie che una volta erano impossibili senza la rete es. fare le cose che prima facevamo già ma a una velocità straordinaria, dare delle soluzioni ai nostri interessi e grazie a parecchie reti sociali si possono scoprire cose nuove. Fabrizio parla anche di Google Earth e di Skype questi verrano illustrati nel prossimo post.E infine ha citato anche www.skylive.it un sito che ci mette a disposizione due telescopi dopo che è arrivato il nostro turno possiamo muovere i telescopi direttamente con il mouse e scattare le nostre foto.
Secondo me è stata un' esperienza molto interessante.

PORTLAND

Ecco dove il prof si recherà a breve a Portland. Portland è una città dello stato USA dell'Oregon con una popolazione che nel 2005 era di 556.000 abitanti (mentre la sua area metropolitana contava circa 2.100.000 abitanti).

Ecco alcuni immagini viste dall'alto grazie a Google Earth


27/02/06 Scrawl 3

Salve oggi come previsto abbiamo continuato gli scrawlgame ma non siamo riusciti ancora a finirli sarà per la prossima volta.....
Inoltre il prof. ci ha ricordato che verso gli inizi di febbraio a Montecarlo si svolge un festival molto interessante sul computer grafica di nome IMAGINA dove vengono portati dalle più grandi case produttrici i nuovi risultati di studio sulla grafica del computer. Per ulteriori informazioni visitate http://www.imagina.mc/. Chi lo sa magari il prossimo anno potremmo andare in gita!!!!
Oggi ho anche passato l'esame di teoria per la patente del 125 che poi è valido anche per la macchina... bene dai sono contentoooooooo.

26 febbraio 2007

Lunedììììììììììììììììììììì

Eccomi qui a scrivere è riniziata la settimana nooooo si sta così bene di domenica a fare niente...... doma giornata abbastanza tosta raga 1 ho l'esame della patente che caga speriamo bene 2 congresso sala Vitali mi raccomando alle 16:00 3 allenamento alle 19.00 ufffffffffffffffff .... Domani si continuano gli scrawl spero in un bel voto ciaooooooooooooooooooooooo

25 febbraio 2007

24/02/07 SCRAWL Seconda parte

Salve raga abbiamo continuato gli scrawl games e siamo arrivati anche al mio guardate che spettacolo

direi che è stato valutato ottimamente dai miei compagni... nelle prossime lezioni continueremo le valutazioni di tutti e infine credo che ognuno avrà un bel voto alla prox ciaoooooooooooo

23 febbraio 2007

Giuseppe Piazzi



Nato a Ponte di Valtellina il 16 Luglio 1746; morto a Napoli il 22 Luglio 1826
Le numerose biografie di Piazzi, anche le più antiche, non offrono sufficiente supporto documentario sulla sua formazione scientifica.Studio' a Torino, probabilmente seguendo le lezioni di Giovan Battista Beccaria. Pare che tra il 1768 ed il 1770 abbia soggiornato in Roma presso la casa dei Teatini di S. Andrea della Valle, e che durante tale periodo abbia studiato Matematica sotto la guida di Francesco Jacquier. Nel luglio del 1770 fu chiamato ad occupare la cattedra di Matematica presso l'Universita' di Malta. Nel dicembre del 1773 si trasferi' a Ravenna come prefetto degli studenti e lettore di filosofia e matematica presso il Collegio dei Nobili. Qui rimase fino ai primi mesi del 1779 e, dopo un breve soggiorno a Cremona ed a Roma, nel marzo del 1781 venne chiamato a Palermo come lettore di Matematica presso l'Accademia de' Regj Studi, incarico che manterra' fino al momento della sua nomina, il 19 gennaio 1787, a professore di Astronomia. Quasi contestualmente alla sua nomina, Piazzi ricevette, e certamente lo sollecito' lui stesso, l'ordine di recarsi per due anni a Parigi ed a Londra per istruirsi nella pratica dell'astronomia e per procurarsi la strumentazione per l'erigenda Specola di Palermo, la cui fondazione gli era stata affidata. Partito da Palermo il 13 marzo del 1787, Piazzi vi rientra sul finire del 1789, dopo aver stretto legami coi principali astronomi francesi ed inglesi del periodo e dopo aver ottenuto dalle officine Ramsden a Londra la costruzione del celebre Cerchio altazimutale, il principale degli strumenti dell'Osservatorio di Palermo, che sarà fondato il 1° luglio 1790. Nel 1817 Piazzi sara' chiamato a ultimare la realizzazione dell'Osservatorio di Capodimonte, tenendo la Direzione Generale degli Osservatori di Napoli e di Sicilia.I suoi principali risultati scientifici sono costituiti dal Catalogo stellare che egli pubblico' nel 1803 e, in edizione riveduta, nel 1814, le sue ricerche sui moti propri delle stelle fisse e sulla loro parallasse e la scoperta di Cerere, il primo degli asteroidi, osservato la notte del 1 gennaio 1801.

INIZIO SCRAWL GAMES

Oggi finalmente abbiamo iniziato gli scrawlgames abbiamo iniziato a valutare gli scrabocchi dei compagni il mio non ancora sarà per domani cmq ci è stato chiesto di lasciare un commento bè direi che il mio spero che piaccia perchè a mio parere è carino forse qualche istruzione di troppo e ma se no il risultato sarebbe stato macrabo da vedere.... aspettiamo la valutazione di domani del prof. e dei compagni......
Cmq il programma di ieri va completato così
program pasqua;
var x,a,b,c,d,e,f,g,h,i,j,k,l,m:integer;
begin write('AAAA:');readln(x);
a:=x mod 19;
b:=x div 100;
c:=x mod 100;
d:=b div 4;
e:=b mod 4;
f:=(b+8) div 25;
g:=(b-f+1) div 3;
h:=(19*a+b-d-g+15) mod 30;
i:= c div 4;j := c mod 4;
k:=(32+2*e+2*i-h-j) mod 7;
l:=(a+11*h+22*k) div 451;
m:=(h+k-7*l+114);
write('Il giorno',m mod 31+1);
if m div 31=3 then write ('Marzo') else write('Aprile');
writeln('del',x,'è Pasqua');
readln;
end.
Si è proprio così questo programmino dopo avere inserito l'anno vi calcola il giorno di Pasqua.Ringraziamo PIAZZI GIUSEPPE
Inoltre il prof. ci ha mostrato il programma per calcolare il numero di istruzioni di un altro programma... esso da come output due file uno output.txt e uno scrawl.xls con dentro il numero delle istruzioni.
Infine siamo stati invitati a partecipare presso la sala Vitali il 27 gennaio al internet saloon molto interessante.La metà della prossima verifica si terrà su questo incontro.Spero di riuscire ad andarci visto che alle 3 ho l'esame della patente.

22 febbraio 2007

IN VISTA DEGLI SCRAWL GAMES

Oggi in vista degli scrawl games il prof. ci ha consegnato fisicamente le email da noi inviate contenente gli scarabocchi e noi abbiamo dovuto:
-Interpretare dietro il foglio a mano lo scarabocchio descritto nel email
-E davanti dare una definizione personale di scarabocchio
Successivamente il prof ha scritto il seguente programma alla lavagna chiedendo a noi cosa è il numero che restituisce:
var x,a,b,c,d,e,f,g,h,i,j,k,l,m:integer;
begin
write('aaaa:');readln(x);
a:=x mod 19;
b:=x div 100;
c:=x mod 100;
d:=b div 4;
e:=b mod 4;
f:=(b+8) div 25;
g:=(b-f+1) div 3;
h:=(19*a+b-d-g+15) mod 30;
i:= c div 4;j
:= c mod 4;
k:=(32+2*e+2*i-h-j) mod 7;
l:=(a+11*h+22*k) div 451;
m:=(h+k-7*l+114);
write(m mod 31+1);
if m div 31=3 then write ('3') else write('4');
writeln(x,'è............');
readln;
end.
E per finire ci è stato chiesto di progettare un programma per il calcolo del numero di istruzioni dei programmi in pascal.In pratica che calcoli il numero di punto e virgola avendo come INPUT un file *.pas e come output il numero di istruzioni.
Inoltre il prof. mi ha consegnato un dischetto contenente la versione 1.5 di QNX dopo averla provata direi che è molto interessante e utile.
Doma interrogazione storia speriamo bene ciaooooooooooooo

20 febbraio 2007

Carnevale

























Volevo augurare a tutti un buon carnevale........
Il carnevale è una festa le cui origini sono antichissime. Ai nostri giorni è l'allegra festa che si celebra, nella tradizione cattolica, prima dell'inizio della quaresima.
Etimologicamente la parola carnevale deriva dal latino "carnem levare", popolarmente tradotto "carne-vale" o "carnasciale", perché anticamente indicava il banchetto di abolizione della carne che si teneva subito prima del periodo di astinenza e digiuno della quaresima.
Il carnevale rappresenta da sempre una festa del popolo, che si contrappone alle festività religiose ufficiali.È un momento in cui vige la più assoluta libertà e tutto diviene lecito: ogni gerarchia decade per lasciare spazio alle maschere, al riso, allo scherzo e alla materialità. Lo stesso mascherarsi rappresenta un modo attraverso il quale uscire dal quotidiano, disfarsi del proprio ruolo sociale, negare sé stessi per divenire altro.
Carnevale di Venezia
Il carnevale di Venezia è uno dei più conosciuti ed apprezzati carnevale del mondo.
Ha origini molto antiche: la prima testimonianza del carnevale risale ad un documento del Doge del 1094 in cui la parola viene citata per la prima volta. Nel periodo che solitamente andava dal 26 dicembre al giorno delle Ceneri, i veneziani si riversavano a far festa per le strade indossando maschere e costumi multicolori. Capitava però molto spesso che i festeggiamenti cominciassero già il primo ottobre.
Low budget accomodation in Venice
La tradizione, interrotta nel centro storico dalle dominazioni francese e austriaca per paura di ribellioni della popolazione è ripresa nel 1979. Da allora è diventato il primo avvenimento turistico veneziano, più nel male che nel bene, e migliaia e migliaia di persone di tutto il mondo si riversano in laguna per festeggiare il carnevale in un modo considerato unico al mondo per varietà di figure, suoni, colori.
I giorni più importanti del carnevale veneziano sono, da sempre, il Giovedì grasso e il Martedì grasso.
Estratto da http://it.wikipedia.org

QNX


QNX (si pronuncia Q-N-X o Q-nix) è un sistema operativo real-time Unix-like POSIX-compliant commerciale, basato su microkernel e mirato principalmente al mercato dei sistemi embedded.
QNX è progettato come sistema microkernel, la cui idea base è quella di costruire il sistema operativo come un insieme di piccole parti che offrono uno specifico servizio: queste parti sono denominate 'server' e prendono anche il posto dei 'device driver' dei sistemi operativi tradizionali.
Proprio in questo approccio sta la differenza tra un sistema microkernel ed il kernel dei sistemi operativi tradizionali: in questi il sistema operativo è composto sin dall' inizio di molti moduli raggruppati in un unico grosso software (kernel monolitico) che normalmente non possono essere individualmente separati dal resto.
Nel caso di QNX, il sistema microkernel permette all' utente di assemblare un proprio sistema utilizzando solo le parti realmente necessarie, tralasciando completamente quelle non desiderate e questo senza modificare o ricompilare il sistema operativo stesso.
Allo stesso tempo è invece possibile estendere il sistema con parti scritte dall'utente o da altri senza pericolo di causare malfunzionamenti nel resto del sistema operativo. Un sistema operativo real-time completo e provvisto di molte funzionalità, compreso stack di rete TCP/IP, file system, un interprete di comandi e altro può comodamente stare su un floppy disk.
Dalla versione denominata Neutrino QNX è stato portato, oltre che sulle CPU x86, su un vasto numero di differenti processori, purché dotati di Memory management unit (MMU), tra cui: PowerPC, ARM, StrongARM, MIPS e SH-4.
Originariamente QNX forniva una licenza d' uso utilizzabile per sviluppi non commerciali (QNX NC) che però è stata sospesa nel 2003 ed ora fornisce solamente la possibilità di scaricare il sistema completo con una licenza temporanea di 30 giorni. Poiché il sistema di sviluppo, rispetto a uno equivalente per un sistema comparabile tipo Windows CE o linux RTAI, è piuttosto costoso, questo tipo di limitazione di fatto impedisce lo studio e la diffusione di questo ottimo sistema, che potrebbe finire per chiudersi in una nicchia.
Il sistema di sviluppo si avvale della piattaforma Eclipse, in cui QNX ha integrato i propri tools di sviluppo ed il sistema operativo. Essendo Eclipse sviluppato in java, il sistema di sviluppo può girare virtualmente su qualsiasi sistema dotato di java e di una interfaccia grafica compatibile, tra cui Windows, sistemi Unix e Linux e QNX stesso.
Tratto it.wikipedia.org

SISTEMI OPERATIVI SU BOOTABLE

A scuola abbiamo visto come mettere dei sistemi operativi su penna usb o semplicemente su floppy o su cd.Il prof. ci ha illustrato come creare un floppy d'avvio in ms-dos... Bisogna formattare il floppy impostando crea disco di avvio ms-dos dopo di che si cancellerà tutto il contenuto quindi attenzione perchè la scrittura ha carattere distruttivo e verrà messo ms-dos all'interno del dischetto. Riavviate il computer premendo f2 si va nel BIOS(basic input output system) dove si potrà dare la precedenza d'avvio al dischetto al posto che al disco fisso.Mi raccomando fate le cose se sapete cosa state facendo....
Il prof.inoltre ci ha ricordato che esistono vari sistemi operativi alcuni sono:
GUI(grafic unit interface)
CUI(caratter unit interface)
Inoltre vi ricordo che esistono comandi di sistema interni ed esterni ai moduli...
VERGINE: non è mai stato utilizzato il disco
FAT:file allocation table

17 febbraio 2007

Mostra di Picasso e Dominiguin

Ieri nel ore pomeridiane di scuola ci siamo recati alla mostra di Picasso che si tiene in questi giorni a Sondrio.Una breve introduzione alla mostra:
La storia dell'amicizia tra due grandi spagnoli, un artista e un torero, è narrata nella mostra intitolata "Un'amicizia ad Arte", attraverso i ricordi di Lucia Bosè che frequentò Picasso, insieme al marito Luis Dominguín, dalla fine degli anni Cinquanta. Da allora i tre personaggi furono uniti da un'affettuosa amicizia, cementata dalla condivisione di passioni come l'arte e la corrida. L’esposizione, assolutamente unica nel suo genere, rivela il lato più intimo del grande pittore spagnolo ed è composta da 26 tavole della tauromachia, nove disegni, quattro litografie, collage, stampe e 33 ceramiche decorate datate tra il 1955 e il 1959: tutti doni che Picasso fece alla famiglia Bosè-Dominguín.
Inizialmente ci siamo recati nella sede della provincia per una prima visita ad alcuni quadri



e alcuni progetti fatti proprio da Picasso

e alcuni vasi e piatti fatti con le sue mani



e verso la fine della prima parte ci è stato fatto vedere un libro che Picasso ha fatto scrivere a Dominiguin
Successivamente ci siamo recati in ultra zona vicino alla garberia


molto interessanti le successive opere

in particolare mi ha colpito questo toro definito come un angelo con le ali e infine alcune foto sulla vita di Picasso e Dominicus.Prima di andarcene abbiamo visto alcune diapositive che illustravano alcuni capolavori di Picasso e infine abbiamo lasciato le nostre firme e degli scarabocchi come ricordo.Direi che è stata un'esperienza interessante grazie anche alla nostra guida molto simpatica e carina che ci ha illustrato bene tutti i vari capolavori di Picasso.

15 febbraio 2007

15/02/07:potenza

Oggi il prof. ha consegnato le mappe sull'indice di word che dovevamo spedirgli...
Successivamente il prof. ci ha invitato a portare per domani un sistema operativo boottable bootstrap su cd o usb....
Inoltre abbiamo fatto un cubo
PASSAGGIO PARAMETRI
program potenza; (calcola x^n) ^ in Pascal significa puntatore:variabile il cui valore è l'indirizzo
var x:real; n:integer;
function eleva:real;
var i:integer; r:real;
begin (eleva)
case n of
0:r : =1;
1:r:=x;
else begin
r:=1; for i:=1 to n do r:=r*x;
end;
ind(case)
eleva :=r;
end;
begin
write('Digita i valore della base ed esponente');
readln(x,n);
vengono letti insieme

writeln('risultato=' eleva:3:2);
end.
4 PUNTI D'AFFRONTARE

  1. INDIVIDUARE i parametri in termini globali e locali
  2. DICHIARARE i parametri.. formalmente
  3. DEFINIRE i valori attuali dei parametri
  4. INDICARE la corrispondenza nella sostituzione dei termini

100 POST

Ciao raga eccomi qui a scrivere il mio centesimo post nella speranza di scriverne molti altri sempre più interessanti. Vi auguro un buon proseguimento d'anno ciaooooooooooooooooooooooo

14 febbraio 2007

SAN VALENTINO


Auguro a tutti gli innamorati tanti auguri...... e uno speciale augurio al mio amoreeeeeeeeeeee...

TRASMISSIONE DEI VALORI

La trasmissione dei valori può avvenire per valori o per indirizzo
PER VALORI
program valore;
var n:integer;
procedure conta(m:integer);
begin
m:= m+1; writeln(m);
end;
begin
readln(n);conta(n);writeln(n);
end.
PER INDIRIZZO
program valore;
var n:integer;
procedure conta(var m:integer);
begin
m:= m+1; writeln(m);
end;
begin
readln(n);conta(n);writeln(n);
end.

La var fa cambiare l'esito di tutta l'elaborazione

IL PASSAGGIO DEI PARAMETRI

Numeri perfetti: sono quei numeri uguali alla somma dei loro divisori
Numeri abbondanti:se la somma dei suoi divisori lui escluso lo supera.
Numeri deficenti:se la somma dei suoi divisori lui escluso è minore.
Elenius con un programma trova tutti i numeri perfetti con facilità
program perfetti; di prima specie
var a,b,i:integer;
function perfetto(n:integer):boolean;
var s,i:integer;
begin
s:=1; for i:=2 to n div 2 do
if n mod i=0 then s:=s+1; si poteva usare anche il comando inc
perfetto:=s=n mette a confronto la risposta può essere solo si o no
end;
begin
write('Estremi dell'intervallo');readln(a,b); vuole due parametri come intervallo
for i:=a to b do
if perfetto(i) then writeln (i:3,'è perfetto'); se i è perfetto allora scrivi che è perfetto
end.
I numeri perfetti di seconda specie sono tutti quei numeri ugali al prodotto dei suoi divisori.

13/02/07

Ieri il prof. ci ha illustrato una mappa alla lavagna rappresentante l'indice del modulo 2 il quale tratta del sistema operativo.... ci ha chiesto di crearla e spedigliela possibilmente personalizzata..
Ecco la mia

orgware: significa prodotti per l'organizzazione visto che ware letteralmente significa prodotti,mercanzie.
driver:è un modulo che controlla risultato un dispositivo
Inoltre abbiamo visto anche ciò che vi verrà illustrato nei prossimi due post.

12 febbraio 2007

Inizio settimana

Ciao raga e si ricomincia speriamo che passi veloce questa settimana visto che lunedi e martedi prossimo si sta a casa non vedo l'ora di avere due giorni di totale riposo........
Giornata normale cmq....... Niente di particolare a doma ragaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa

10 febbraio 2007

CONTROLLI

Oggi a scuola abbiamo visto come si possono applicare dei controlli per l'input e l'0utput nei programmi pascal.
OUTPUT
Per convertire il risultato numerico in lettere bisogna scrivere una procedura che potrà poi essere usata per tutti i programmi.
INPUT
Bisogna mettere un controllo robusto cioè una trappola per un dato di input. Si ripete l'operazione di leggere il dato finchè il dato non risulta come è voluto, finchè non rispetta i criteri.
Inoltre volevo ricordarvi che ogni errore ha un suo codice facendo help verrà spiegato l'errore.
Il prof. ci ha chiesto di rendere effettivi questi controlli cioè di crearli in pascal....

09 febbraio 2007

Venerdì

Salve ragazzi oggi giornata pesantuccia con quattro ore anche di pomeriggio......
Dopo due ore di educazione fisica in informatica abbiamo visto alcune news su e-learning cioè sulla piattaforma e poi il prof. ci ha lasciato andare a macchina per provare a fare alcuni scarabocchi in vista degli scrawl games.

08 febbraio 2007

8/02/07

Oggi giornata tranquilla il prof. ha introdotto l'argomento di domani il quale sarà la posta elettronica certificata. Successivamente abbiamo visto un bel film.
Ciao raga a domaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
A dimenticavo oggi ci è stata la consegnata delle pagelle è andato tutto benissimo spero di continuare così ciaooooooooooooooooooooo

07 febbraio 2007

Kandinsky


"Punto, linea, superficie" di Kandinskij visitate http://it.wikipedia.org/wiki/Vasilij_Kandinskij
Kandinskij in questo saggio si dedica alla parte grafica, che può esistere anche senza colore.
Il punto è il primo nucleo del significato di una composizione, nasce quando il pittore tocca la tela; è statico.
La linea è la traccia lasciata dal punto in movimento, per questo è dinamica. Può essere orizzontale (forma più concisa dell'infinita mobilità fredda); verticale (forma più concisa dell'infinita mobilità calda), diagonale (unione uniforme di freddo e caldo). Può essere spezzata, curva, mista. I singoli suoni possono essere mescolati tra loro; più la linea è variata, più cambiano le tensioni spirituali che suscita: drammatiche se è spezzata, più liriche se è curva. Anche lo spessore cambia: può essere sottile, marcato, spesso, variabile.
La superficie è il supporto materiale destinato a ricevere il contenuto dell'opera, si tratta solitamente di una tela (ma Kandinskij ha dipinto anche del vasellame e dei piatti). L'opera risulta dunque essere limitata da due linee orizzontali e due verticali, oppure da una linea curva (per la tela a formato ellittico). L'autore può dare accentuazione alle forme girando la tela e sfruttandone i piani diversi, ma non può fare quest'azione a posteriori (come farà, per esempio, Jackson Pollock), bensì ci vuole fin dalla creazione dell'opera lucidità e consapevolezza artistica.

Interessante

Interessante il nuovo progetto sulla lavagna internattiva multimediale http://scuoladigitale.lombardia.it/

6/02/07

Il prof. si è accertato che tutti si siano iscritti alla piattaforma e-learning.
A volte l'uso dei comandi può risolvere alcuni problemi.
Al centro del sistema operativo ci sta un interprete di comandi per microsft esso è command.com è un file un programma.
Il prof. ci ha anche posto questa domanda Il computer a scuola come?
Volevo ricordarvi che negli anni 80-81-82 uscirono dei dischi ottici di dimensioni enormi grandi come degli scudi essi contenevano intere enciclopedie il lettore era costosissimo e per pura informazione volevo dirvi che il classico ne aveva uno.
Inoltre il prof. ci ha invitato a visitare frequentemente la piattaforma e-learning e a eseguire il corso sulla grafica di Pascal in vista agli scrawl games(gare di scarabocchi).
Da Kandiski si dice che le primitive grafiche fondamentali sono punto linea e cerchio.
Cos'è uno scarabocchio?

05 febbraio 2007

Schema sistema operativo


Reti di Petri


Una rete di Petri (conosciuta anche com rete posto/transizione o rete P/T) è una delle varie rappresentazioni matematiche di un sistema distribuito discreto. Come un linguaggio di modellizzazione, esso descrive la struttura di un sistema distribuito come un grafo bipartito con delle annotazioni. Ovvero, una rete di Petri ha dei nodi posti, dei nodi transizioni e degli archi diretti che connettono posti e transizioni.
Le reti di Petri furono inventate nel 1962 da Carl Adam Petri durante la sua tesi di dottorato.


Una rete di Petri consiste di posti, transizioni e archi diretti. Possono esserci archi tra posti e transizioni - ma non tra posti e posti o transizioni e transizioni. Un posto da cui un arco parte per finire in una transizione è detto posto di input della transizione; un posto in cui un arco arriva partendo da una transizione è detto posto di output della transizione.
I posti possono contenere un certo numero di token. Una distribuzione di token su un posto della rete è detta marcatura. Le transizioni agiscono sui token in ingresso secondo una regola, detta regola di scatto (in inglese firing). Una transizione è abilitata se può scattare, cioè se ci sono token in ogni posto di input. Quando una transizione scatta, essa consuma i token dai suoi posti di input, esegue dei task e posiziona un numero specificato di token in ognuno dei suoi posti di uscita. Ciò avviene automaticamente, ad esempio in un singolo step non-prelazionabile. L'esecuzione delle reti di Petri è non deterministico. Ciò significa due cose:



  1. se più transizioni sono abilitate nello stesso momento, una qualsiasi di esse può scattare

  2. non è garantito che una transizione abilitata scatti; una transizione abilitata può scattare immediatamente, dopo un tempo di attesa qualsiasi (a patto che resti abilitata), o non scattare affatto.

Poiché lo scatto di una transizione non è predicibile a priori, le reti di Petri sono molto adatte a modellare il comportamento concorrente di un sistema distribuito.Tratto da it.wikipedia.org

2/02/07

In questa data abbiamo ripassato alcune nozioni fondamentali di Pascal:
Nel titolo del programma non vanno mai caratteri speciali
Il commento si può fare con delle graffe o con (*commento*)
stringa:='' è la stringa vuota
Nulla sostiene tutto.
Attraverso un programma tipo abbiamo visto le tre principali sezioni di un programma pascal

program principale;
uses crt,dos,graph;
type s=string;
var x:s;
const a='ok';

procedure secondaria;
function test:boolean;
begin
if x=a then test:=true else test:=false;
end;
begin
read(x);
writeln(test);
end;

begin(*principale o main*)
secondaria;
end.

La differenza fra procedure e funzioni sono:
Procedure:con porte aperte passano i parametri scambiano valore fra parentesi
Function:assumo con il nome proprio e restituiscono il valore della funzione

01 febbraio 2007

BATCH

In informatica, il termine batch risale all'epoca della programmazione per schede perforate. In quel contesto, i programmatori solitamente non avevano accesso diretto al computer, bensì preparavano i propri programmi "off-line" e li passavano a un amministratore di sistema, il quale aveva il compito di mandarli in esecuzione quando possibile (accodandoli rispetto ad altri programmi in esecuzione e spesso accorpando più programmi in un'unica unità di esecuzione), restituendo poi in seguito i risultati dell'elaborazione agli interessati.
Attualmente il termine batch viene utilizzato con significati specifici, tipicamente riferentisi a uno o più dei seguenti aspetti del batch processing:

  • la non interattività dei programmi;
  • l'esecuzione "accorpata" di più programmi;
  • l'esecuzione non immediata ma rimandata nel tempo dei programmi;
  • la modifica di più dati contemporaneamente.

L'uso più diffuso del termine è probabilmente quello riferito a un insieme di comandi o programmi, tipicamente non interattivi, aggregati per l'esecuzione, come in uno script o un comando batch.
Estratto da "http://it.wikipedia.org/wiki/Batch"

1/02/07

Salve regaz oggi 1 Febbraio volevo agurarvi un buon mese....
Oggi a scuola abbiamo visto alcune cose:
Domani esce al cinema "Una notte al museo" ciò è collegato al quiz su energia in gioco, ottenendo un buon punteggio si potrebbe vincere una visita a un museo.
Il prof. inolte ci ha presentato una nuova piattaforma uno scafolder disponibile ora su
desimoni.vai.li : e-learning... Qui ci saranno corsi e news interessanti.
Ci sono stati inoltre citati due url interessanti:
www.eun.org
puntoedu.indire.it quest ultimo contiene un sos studenti e anche una sfida studenti il prof. ci ha invitato a registrarci...
Circa il 75% dei server gira in linux invece quasi tutti i client girano in windows.

Inoltre il prof. ci ha chiesto di cercare il problema dei cinque filosofi che mangiano e pensano vi invito a leggerlo nel url seguente http://monitor.deis.unical.it/ant/it/teoria/5philosophers.html