Ciao a tutti è da un pò che non scrivo ma le nostre knol si aggiornano sempre sostituendo il blog.
Tutto procede anche se siamo un pò stanchi e stufi, per fortuna fra un pò c'è pasqua e ci si riposa un pò!!!
$©Ĩβ@
My personal blog
23 marzo 2009
18 febbraio 2009
Facebook chiarisce: "Rispetteremo la vostra privacy"

Facebook, cancellarsi definitivamente è più difficile
Secondo le nuove condizioni d'uso, Facebook può fare quello che vuole delle informazioni immesse dagli utenti. Anche quando si cancellano.
Facebook ha modificato recentemente le Condizioni d'uso che gli utenti devono accettare al momento di creare l'account, arrogandosi in pratica il diritto di disporre a piacimento di tutti i contenuti (testi, immagini, filmati) inseriti dagli utenti, anche qualora questi decidano di cancellarsi definitivamente dal social network.
Chi si iscrive concede a Facebook il diritto "perpetuo, irrevocabile, non esclusivo, trasferibile" di usare in qualsiasi modo ("copiare, pubblicare, diffondere, conservare, rendere pubblico, trasmettere, modificare" e la lista è ancora lunga) le immagini, i testi e quant'altro possa essere catalogato sotto la dicitura "User Content", ossia praticamente qualunque cosa. Non solo: Facebook può anche concedere i contenuti in sub-licenza.
"Pazienza" - qualcuno potrebbe dire - "ci si può sempre cancellare". È vero, ma i contenuti potrebbero non scomparire insieme all'account.
Nella versione originale delle Condizioni d'uso c'erano un paio di righe che tutelavano certi diritti degli utenti: "Potete rimuovere i vostri Contenuti Utente dal Sito in qualunque momento." - si poteva leggere - "Se scegliete di rimuovere i vostri Contenuti Utente, la licenza concessa scadrà automaticamente, ma riconoscete alla Compagnia il diritto di conservare delle copie archiviate dei vostri Contenuti Utente".Ora queste righe sono scomparse, la licenza non scade più e "The Company" non ha più bisogno di archiviare alcunché, dato che può fare quello che vuole con le informazioni immesse, che non saranno mai soggette all'oblio.Per essere ancora più chiari, una lunga lista, rubricata sotto la voce "Termination and Changes to the Facebook Service", elenca tutto ciò che non svanisce con la chiusura dell'account e comprende pressoché qualunque attività un utente compia tramite Facebook.
In pratica i nuovi iscritti si consegnano completamente al social network che va tanto di moda e così fanno anche quelli vecchi, che a suo tempo avevano accettato le Condizioni originali.
Da sempre, infatti, le Condizioni d'uso prevedono una clausola che ne consente la modifica da parte della società senza la necessità di avvisare gli iscritti. Anzi, "Continuare a usare il Servizio Facebook dopo tali cambiamenti costituisce l'accettazione delle nuove Condizioni".
Esiste in realtà una possibilità per mantenere il controllo sulle informazioni immesse e sta nell'essere estremamente restrittivi per quanto riguarda le impostazioni sulla privacy.
Le Condizioni esplicitano infatti che l'unico limite che Facebook si autoimpone riguarda proprio quelle impostazioni: prima di cancellarsi, quindi, sarà utile regolarle. Dopo essere usciti dal social network tutto sarà di "proprietà" di Facebook.
12 febbraio 2009
Il virus che attacca tramite Php, Asp e Html

zeusnews.it
Gelmini: "Scaricate dal web i libri di testo"

I libri di scuola sono per molte famiglie una spesa importante e sulla quale spesso alcuni editori hanno speculato, facendo uscire ogni anno edizioni "aggiornate" dei testi scolastici in cui in realtà cambiava ben poco se non l'impaginazione interna.
Le cose sono destinate a cambiare? Forse. Il ministro dell'Istruzione e della Ricerca Maria Stella Gelmini, con una circolare emanata ieri, introduce importanti novità, che tengono conto anche di Internet. Sarà infatti possibile scaricare dal web i libri di scuola. O meglio, le scuole potranno disporre che, a fianco dei testi tradizionali a stampa, ci potranno essere dei testi scaricabili da Internet in tutto o in parte.
Questo non significa quindi che si potrà avviare il proprio software di peer to peer e scaricare un'edizione pirata di un libro regolarmente in vendita. Al contrario, si prevede esplicitamente che si potrà usufruire di contenuti liberamente disponibili online, e le scuole potranno adottarli ufficialmente. C'era bisogno di una circolare del ministro o è solo propaganda?
L'altra novità è che le scelte dei libri di testo non potranno essere modificate per almeno cinque anni nella scuola primaria, sei anni nella scuola secondaria. Gli editori potranno integrare i testi con appendici di aggiornamento. In definitiva, il loro business è salvo.
Tratto da zeusnews.it
03 febbraio 2009
Attenti al virus di San Valentino

Si avvicina San Valentino che, come ogni ricorrenza che si rispetti, porta con sé il proprio malware dedicato. In questo caso non si tratta di una vera novità ma piuttosto di una vecchia conoscenza: il team che ha creato Storm è tornato a colpire con il già noto Waledec.
L'allarme arriva dalle società che si occupano di sicurezza: brevi, teneri messaggi di spam si presentano nella casella di posta cercando di attirare in trappola l'utente con un "Me and You" (Io e te), "In Your Arms" (Tra le tue braccia"), "With all my love" (Con tutto il mio amore) e altre simili smancerie.
Più prosaicamente, l'email contiene un link che conduce a un sito pieno di cuori (circa una dozzina), ognuno dei quali scaricherà un file eseguibile sul computer dell'utente tanto incauto da cliccarvi sopra.
Sam Masiello, vicepresidente i Mx Logic, è "impressionato dal fatto che una tattica come questa continui a funzionare e lo faccia così bene, nonostante sia stata riciclata un'infinità di volte".
Tratto da zeusnews.it
Blog
Salve ragazzi in questi giorni il blog è un pò spento causa: Quaderno d'informatica digitale...Con questo nuovo strumento metteremo li quello che viene fatto in classe dedicando il blog. a informazioni un pò più personali...
Vi rimando al mio quaderno http://knol.google.com/k/luca-scibelli/quaderno-di-informatica-di-luca
Vi rimando al mio quaderno http://knol.google.com/k/luca-scibelli/quaderno-di-informatica-di-luca
30 gennaio 2009
Venerdi pomeriggio
Ragazzi oggi il prof. ci ha fatto introdurre i quaderni digitale e li vi rimando per la lezione di oggi link...
29 gennaio 2009
Faceboooookkkk
Diffondere informazioni personali alla leggera è una pratica che prima o poi si paga: il mezzo va usato con consapevolezza per non doversene poi pentire in futuro e rischiare addirittura il posto di lavoro.
Il Garante per la protezione dei dati personali è preoccupato: secondo i rilevamenti del 13 gennaio scorso quasi sei milioni e mezzo di italiani sono rimasti affascinati da Facebook e non si rendono conto dei rischi che corrono regalando al mondo informazioni sensibili.
Per questo, in occasione della Giornata Europea per la privacy svoltasi mercoledì 28 gennaio, Francesco Pizzetti - presidente dell'Autorità Garante - ha deciso di fare chiarezza dando alcuni consigli.
In realtà il Garante non dice nulla di nuovo o sconvolgente: si tratta di raccomandazioni dettate dal buon senso e che implicano un uso cosciente del mezzo.
I comportamenti principali suggeriti agli utenti vanno dall'autogoverno (ossia pensarci bene prima di pubblicare dati personali) all'uso consapevole (ricordarsi che su quanto viene pubblicato, anche a causa dei motori di ricerca, non c'è praticamente nessun controllo: anche a distanza di anni ciò che si credeva cancellato può riemergere).
Pizzetti suggerisce poi di usare per i social network username e password diversi da quelli utilizzati per altri servizi (posta elettronica, accesso alla banca online), di non pubblicare informazioni personali relative a terzi senza il loro consenso (si rischiano guai anche dal punto di vista penale) e di informarsi sulle garanzie offerte dal fornitore del servizio, impostando al minimo la disponibilità pubblica di informazioni.
Anche chi gestisce i social network ha degli obblighi: deve adottare piattaforme che rispettano la privacy e informare gli utenti sulle conseguenze derivanti dalla pubblicazione dei dati personali; inoltre deve fare in modo che gli utenti possano decidere autonomamente il livello di visibilità del proprio profilo ed escludere dai motori di ricerca le informazioni inserite, a meno che non ci sia un consenso esplicito.
Chi seguirà queste semplici regole - dice il Garante - non rischierà di vedersi rifiutato un lavoro a causa di ciò che ingenuamente ha scritto su Facebook (pratica ammessa dal 35% delle aziende intervistate nel corso di una ricerca pubblicata sempre in occasione della Giornata della Privacy) né dovrà fare i salti mortali per cancellare quelle informazioni che non desidera siano più disponibili.
Secondo una ricerca inglese ci sarebbero ben quattro milioni e mezzo di ragazzi tra i 14 e i 21 anni che "rischiano di subire ripercussioni negative sul proprio futuro lavorativo determinato dalle tracce lasciate in Internet", ha affermato Mauro Paissan, componente dell'Autorità Garante. Quindi, massima attenzione su quello che si scrive, anche perché le mode passano.
"Accanto al crescente numero di utenti Facebook" - continua Paissan - "si registra un parallelo aumento delle richieste di uscita dalla Rete. Le persone che hanno già una propria visibilità tendono ora a chiamarsi fuori. Il non essere su Facebook diviene oggi segno di distinzione, il contrario di qualche mese fa".
Buonasera ragazzi scusate l'assenza di questi due giorni ma ero un pò impegnato il 27 a scuola abbiamo visto una testimonianza di una donna che è sopravvissuta ai campi di concentramento nazisti della Shoah, credo che per cose simili non ci siano parole.
Ieri inveci ci siamo recati presso il Poli per assistere Telefisco in streaming dove sono state introdotte tutte le novità della finanziaria.. Oggi abbiamo avuto verifica di diritto spero sia andata bene. Intanto il nostro percorso va avanti attraverso le knol qui di seguito il link delle knol del prof.
26 gennaio 2009
Lunedi
Si ricomincia la settimana, domani dopo le prime due ore di ragioneria ci recheremo in aula magna per assistere in streaming ad una testimonianza dei campi di concentramento essendo domani La giornata della Memoria..
Settimana prossima il 4,5,6 mi recherò a Milano per svolgere il progetto organizzato dall'università Bocconi talent scout alla fine terrò anche il test d'ammissione in questi giorni cercherò in qualche modo di prepararmi.....
Ciaoooo